Grazie alla collaborazione con Gli Amici della Musica di Savigliano siamo lieti di presentare
PAOLO FRESU in concerto con Daniele Bonaventura "IN MAGGIORE"
Il Concerto si terrà al Teatro Milanollo di Savigliano DOMENICA 17 APRILE allo ore 17.00
Vi aspettiamo numerosi: tutto il ricavato della serata sarà devoluto alla Nostra Associazione.
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Inizia lo studio dello strumento all'età di 11 anni nella Banda Musicale “Bernardo De Muro” del proprio paese natale, molta della sua costruzione tecnica avviene tramite le conoscenze apprese in questo periodo, che fece comunque da scuola propedeutica al Conservatorio. Quando incominciò il percorso musicale con la banda, le possibilità economiche della famiglia non erano sufficienti, la famiglia era di umili origini, Fresu non aveva le possibilità di comprare la tromba. Probabilmente ricevette lo strumento a fiato di seconda mano da un conoscente o parente che aveva già suonato nella banda. Quando il musicista esce dalla sua condizione paesana, catapultato verso la più vicina delle città provviste di Conservatorio, Sassari, ove formalizza la sua già avvenuta preparazione e mette alla prova la sua attitudine, scopre il Jazz che lo porterà alla fama. Le attività al di fuori degli studi, come partecipazioni notabili e riconoscimenti, permettono anche l'inizio dell'attività professionale nel 1982, registrando per la RAI sotto la guida del M° Bruno Tommaso e frequentando i Seminari di Siena jazz, tali attività che gratificarono e solidificarono l'idea di Fresu del continuare. Nel periodo di formazione professionale, il maestro vide la contrapposizione del suo docente alle idee di prosecuzione degli studi jazzistici; anche con non garbate minacce, il pericolo era di essere espulso, quindi giocarsi la fortuna carrieristica; così, con degli espedienti, cercò l'appoggio anche di un altro docente lontano dalla Cattedra Sassarese. Con la fine degli studi tale anatema svanì; al contrario, la carriera continuò felicemente. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di Cagliari con il maestro Enzo Morandini, avendo lasciato l'egemonica Sassari, e nello stesso anno vince i premi RadioUno Jazz, Musica Jazz e RadioCorriere TV, come miglior talento del jazz italiano. Questi premi fanno da segnale alla sempre più vicina fama internazionale.
Da sempre disponibile con classe e stile a collaborare con tutti, aldilà dei generi ,incise ai primi dell'86 anche una versione in studio del noto brano del cantautore sardo Piero Marras intitolato "Una serata in rima", presente su vinile e musicassetta dell'album Marras in concerto.
Uscito dal Conservatorio Sassarese, diplomatosi a Cagliari, incominciò, in libertà, a lavorare a questa passione che da tempo era "repressa" dagli studi: l'idea di proporre, nella sua Berchidda, un festival di musica jazz. La manifestazione Time in Jazz partì nella storica piazzetta rossa della piccola cittadina montana e con gli anni l'evento prese piede, passando da una data riservata agli amanti del jazz nel raggio berchiddese all'attuale manifestazione internazionale giunta alla sua XXV edizione, con artisti di calibro, una diffusione a macchia d'olio che coinvolge sia la locazione dei concerti serali, sia le sempre nuove ambientazioni diurne e pomeridiane e le continue innovazioni in campo artistico (ad esempio il progetto arti visive a cura di Giannella Demuro, Pav).
Nel 1990 vince il premio Top jazz indetto dalla rivista 'Musica jazz' come miglior musicista italiano, miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio Arrigo Polillo per il disco 'Live in Montpellier'), nel 1996 il premio come miglior musicista europeo attraverso una sua opera della 'Académie du jazz' di Parigi ed il prestigioso ‘Django d'Or' come miglior musicista di jazz europeo e nell'anno 2000 la nomination come miglior musicista internazionale. Solo i primi, in una lunga serie di riconoscimenti che proseguono nel presente musicale tra i quali spiccano le cittadinanze onorarie di Nuoro, Junas (Francia) e Sogliano Cavour e la Laurea Honoris Causa dell'Università La Bicocca di Milano.
Docente e responsabile di diverse importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni.Ha registrato oltre trecentocinquanta dischi di cui oltre ottanta a proprio nome o in leadership ed altri con collaborazioni internazionali (etichette francesi, tedesche, giapponesi, spagnole, olandesi, svizzere, canadesi, greche) spesso lavorando con progetti 'misti' come Jazz-Musica etnica, World Music, Musica Contemporanea, Musica Leggera, Musica Antica, ecc.. collaborando tra gli altri con M. Nyman, E. Parker, Farafina, O. Vanoni, Alice, T. Gurtu, G. Schüller, Negramaro, Stadio, ecc. Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che all'estero. Nel 2010 ha aperto la sua etichetta discografica T?k Music. Dirige il Festival 'Time in jazz' di Berchidda come direttore artistico, è direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro e ha diretto il festival internazionale di Bergamo. È stato più volte ospite in grandi organici quali la 'G.O.N. - Grande Orchestra Italiana', l'ONJ - Orchestra nazionale di jazz francese, la NDR - orchestra della Radio tedesca di Amburgo, l'italiana Instabile Orchestra, la PJMO dell'Auditorium /Parco della Musica di Roma, l'Orchestra Sinfonica della Rai, l'Orchestra dell'Arena di Verona, I Virtuosi Italiani ed altri.
Ha coordinato, inoltre, numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, ecc. e scrivendo musiche per film, documentari, video o per il Balletto o il Teatro.
Oggi è attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato per oltre duecento concerti all'anno, pressoché in ogni parte del globo. Vive tra Bologna, Parigi e la Sardegna.