Concerto di Capodanno 2020


 VIII° CONCERTO di CAPODANNO - Mercoledì 1 gennaio 2020 ore 17

Omaggio alla musica tradizionale Austro?Ungarica
"VIRTUOSISMI TZIGANI" con l'orchestra Antal Szalai & l’orchestra TZIGANA di Budapest
Testi tratti dal repertorio classico e moderno interpretati da Barbara Amodio
Il programma è composto da musica popolare TZIGANA ed autori vari
Direttore Artistico: Ubaldo Rosso. Presenta: Simona Solavaggione
 
La tradizione musicale ungherese: la Csàrda
Il nome csárda in ungherese significa trattoria, osteria, perché proprio in quei locali ha avuto origine come danza di corteggiamento La Ciarda ungherese è musica popolare e musica colta, dove folklore e ballo classico si fondono, nobilitando le tradizioni locali. Comincia lentamente e poi diventa sfrenata: è la formula della Ciarda, la trascinante danza nazionale ungherese che si colloca sulla linea di confine tra folklore e musica classica. La musica ungherese fa parte del repertorio classico per avere ispirato musicisti come Brahms e Liszt, ma nello stesso tempo si confonde con quelle zigane (espressione dei gitani dell’area danubiana). Sono musiche e danze che trasmettono una particolare e struggente energia, grazie soprattutto al modo in cui viene suonato il violino.
 
ANTAL SZALAI
Antal Szalai è direttore e primo violino dell’Orchestra Tzigana di Budapest. È uno dei personaggi più autorevoli del panorama musicale dell’Europa dell’Est. Proviene da una famiglia di musicisti ungheresi dove è stato avviato allo studio del violino in giovanissima età. Dopo aver compiuto regolari studi musicali al Conservatorio della sua città, nel 1963 ha iniziato l’attività di violinista nell’Orchestra Honbed e nel 1969 è divenuto primo violino dell’Orchestra Tzigana di Budapest. Intensa la sua attività concertistica. Recentemente ha festeggiato il 25° anno di attività dell’Orchestra con una serie di concerti,. Nel 2005 ha vinto il
premio “Ferenc Listz Award”. Antal Szalai proviene da una famiglia zingara. A 16 anni ha iniziato a suonare nell’Ensemble dell’Esercito e successivamente è divenuto primo violino e direttore dell’Orchestra tzigana. Nel 2005 è stato insignito del prestigioso “Premio Liszt”
 
ORCHESTRA TZIGANA BUDAPEST
Un complesso orchestrale di grande fascino e con una solida tradizione alle spalle. È l’Orchestra Tzigana di Budapest, diretta da Antal Szalai, considerato il miglior violinista tzigano al mondo. L’orchestra nasce nel 1969 su iniziativa di Antal Szalai in collaborazione con musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest con l’intento di proporre e valorizzare la tradizione musicale tzigana. Il repertorio prevede brani di musica nazionale dell’epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas e arrangiamenti di canzoni popolari ma anche brani classici di Liszt, Brahms, danze ungheresi e musica rurale. Sin dalle prime apparizioni l’Orchestra ha ottenuto riconoscimenti e successi di critica e pubblico, diventando in breve tempo l’orchestra più popolare della nazione. Vanta tournée in quaranta paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, America del Sud ecc.) e molte città europee e ha all’attivo numerosi dischi. Secondo Szalai "gli tzigani sono persone molto caratteriali... e la musica tzigana viene dal cuore. C'è molto sentimento ed è romantica". Dimenticate quindi le imitazioni e, se la chiave di volta della musica tzigana ungherese è il violino, Szalai è un maestro.
 
Antal Szalai e l’orchestra tzigana di Budapest
Antal Szalai da solista e da direttore di un organico di musicisti di finissima caratura propone un programma travolgente, che comprende brani della produzione folkloristica dell'Europa dell'Est con un'incursione in territorio classico e moderno. Sono previsti pezzi tradizionali , opere ispirate alla musica gitana/balcanica molte scritte da autori anonimi ('Fantasia tzigana", ‘canzoni kurucz, assoli per cimbalon ") ,altre di autori di altre nazionalità, tra questi il napoletano Vittorio Monti autore di uno dei brani fra i più noti ('Czardas"), o i rumeni G.Boulanger ('Sogno tzigano") e Dinicu ('Hora e l'usignolo"),il bosniaco Remenyi ('Vola mia rondine"). Brani che restituiscono sonorità ora appassionate e sensuali ora nostalgiche e sentimentali ora vivaci e quasi selvagge, tipiche di un mondo lontano e al tempo stesso attuale.
Poi, ecco pezzi di compositori più noti al grande pubblico che hanno attinto a quel genere popolare, elaborando pagine preziose come : le 'Danze ungheresi di Brahms ? che alternano, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci ad altre più tranquille e che trasfondono la vena delle melodie nazionali in una di
quelle fantasie musicali del grande compositore tedesco ? e la famosissima 'Rapsodia ungherese " di Liszt, pezzo dai ritmi incalzanti, dai guizzi scintillanti, dal sapiente dosaggio degli effetti, composta con genialità d'invenzione su una canonica divisione in due parti: un motivo di danza che ha brusche accelerazioni e
decelerazioni e figurazioni virtuosistiche chiuse in modo eclatante con un'irresistibile coda. Altro pezzo forte la 'Danza della spada" del’armeno Khaciaturian, una partitura che sprigiona la vitalità ritmica ed il fascino melodico caratteristici del repertorio etnico armeno. È una breve pagina evocativa di grande plasticità strumentale magiari espressivamente facile, ma di infallibile suggestione.
Un programma vario e di grande effetto con piacevoli sorprese Armonie affrontate con brio ed energia, tecnica molto spigliata, effetti trascinanti, queste musiche
avvolgeranno piacevolmente il pubblico, scorrendo via fra eclettismo, pezzi di bravura, e vertiginosi assoli.
 
PROGRAMMA
1.Anonimo: Csardas Fokoso
2.Ferenc Erkel: „Palotas”(Musica da ballo ungherese nel XIX secolo
3.Ede Reményi: Vola mia rondine
4.Anonimo: Canzoni folkloristiche ungherese (cimbalun solo)
5.Anonimo: Canzoni „kurucz” (flauto pastorale solo)
6.Johannes Brahms: Danza ungherese (no 6, no.5)
7.Johann Strauss: Tritsch?Tratsch polka
8.G.Renz: Polka del Circo (cimbalun solo)
9.Franz Liszt: Rapsodia ungherese no.2
...
1.Anonimo: Fantazia tzigana
2.Musica cimbalon Canzone popolare austriaca
3.Anonimo: Due chitarra(Canzone romantica russo tzigana)
4. Pasquale Marquina Narro: Danza Tzigana Spagnola
5.Numero di gesto: Violino Tzigano
6.Anonimo: Occhi neri (russa tzigana)
7. Grigorias Dinicu: Hora e usignolo
8.Anonimo: Canti tradizionali gitani
9. V. Monti: Czardas
10.Johann Strauss: Il Danubio Blu (walzer)
 
Testi dal repertorio classico e moderno interpretati da BARBARA AMODIO (attrice, regista, autrice)
Nasce a Taranto il 19/07/1971 in una famiglia di artisti: la madre una nota pittrice, il padre è giornalista e scrittore, il fratello maggiore è musicista. A soli
quattro anni debutta in un film?documentario per la RAI, girato ad Assisi, nel ruolo di Santa Chiara. A dieci anni arriva a Roma per lavorare nella compagnia
di Cosimo Cinieri. L'artista di avanguardia ne scopre e ne comprende le capacità straordinarie e le affida, ancora bambina (a soli undici anni!) il ruolo
difficilissimo di Lady Macbeth, per la sua versione storica e indimenticabile del Macbeth di Shakespeare, che venne rappresentato con grande successo
anche, tra gli altri, al Teatro Argentina di Roma. Lo spettacolo vince il "Biglietto d'Oro" a Taormina.
Dopo molti anni di lavoro con Cinieri e con altre compagnie, nel 1996 fonda con Gianni Afola, una propria compagnia: "Le Nuvole Teatro"
 
Le prevendite del VIII° CONCERTO di CAPODANNO
Presso la sede dell'Associazione Amici dell’Ospedale Ss. Annunziata ONLUS - via Miretti 4
Venerdi 20/12 dalle 9?12
Sabato 21/12 dalle 9?12 e dalle 15?18
Presso il Botteghino del Teatro (biglietti non venduti in prevendita)
dalle 15.30 di mercoledì 1 gennaio
 
PREZZI
Platea e palchi 30€ - Galleria 25€ - Loggione20€
Tutti posti sono numerati ? No biglietti gratuiti ? posti pre?riservati agli sponsor
Informazioni 333.7912114 - E-mail amici.ospedalesavigl@libero.it